Cricelli, coordinamento contro l'H1N1
"Nessuna misura o iniziativa isolata è sufficiente ad arginare e combattere la pandemia di influenza A/H1N1.
Tutte gli strumenti e gli operatori di sanità pubblica devono essere coordinati. Quando arriverà anche in Italia il picco pandemico non sarà sufficiente, insomma, chiudere o sospendere attività o esercizi, né come prevenzione né come soluzione dei problemi".
Lo sottolinea in una nota Claudio Cricelli, presidente della Società italiana di medicina generale (Simg), in vista del tavolo tecnico del ministero del Welfare sull'influenza A che si svolgerà oggi a Roma, convinto che la miglior difesa contro la pandemia sia rappresentata dall'organizzazione sanitaria.
"Riponiamo la massima fiducia - continua Cricelli - nell'opera di coordinamento del ministero della Salute e dell'autorità sanitaria in generale. Il piano pandemico funziona soltanto se viene attuato in tutte le sue parti, e per far questo serve una gestione integrata delle attività di tutti gli attori coinvolti.
Se dovesse arrivare il momento dell'emergenza pandemica, saranno adottate misure ordinarie e straordinarie, ma vogliamo anche ricordare che ciascuno di questi strumenti da solo non è in grado di arginare e contenere la diffusione della pandemia".
E al tavolo tecnico del 2 settembre la Simg presenterà un documento (già inviato al ministero e disponibile sul sito www.simg.it) con istruzioni tecniche dettagliate indirizzate ai medici di famiglia, agli operatori sanitari e ai pazienti.
"Abbiamo raccolto - conclude Cricelli - alcune schede in un cofanetto 'da rompere in caso di necessità': contengono, ad esempio, istruzioni per parenti e familiari su come affrontare la pandemia, risposte alle domande più frequenti, un decalogo operativo per la medicina generale e l'indicazione di misure di protezione per gli operatori sanitari.
Istruzioni non banali, ma che entrano nel merito della questione con un linguaggio chiaro e diretto".
Pagina pubblicata il 01 settembre 2009