Livelli di colesterolo ancora poco monitorati
Seppure negli ultimi anni, il numero di americani con livelli elevati di colesterolo Ldl sia diminuito di circa un terzo, in un'alta percentuale di adulti questi livelli non vengono ancora monitorati.
Lo ha stabilito uno studio pubblicato su Journal of the American Medical Association che ha, inoltre, evidenziato che il maggiore contenuto di colesterolo Ldl si riscontra nelle persone a più alto rischio cardiovascolare.
Ricercatori dell'US Centers for disease control and prevention in Atlanta, considerando oltre 7mila partecipanti al Nhanes (National health and nutrition examination survey) hanno definito, per i periodi compresi tra il 1999-2000, 2001-2002, 2003-2004 e 2005-2006, la percentuale di adulti che si è sottoposta regolarmente a valutazioni dei valori di colesterolo, quella che presentava le maggiori concentrazioni plasmatiche di Ldl e quella che faceva uso di farmaci anti-colesterolo.
Dal 1999-2000 al 2005-2006, la percentuale di individui, di età pari o superiore ai 20 anni, con alti livelli di colesterolo è diminuita dal 31,5% al 21,2%.
In aggiunta, è stata osservata un'incidenza di alti valori di Ldl pari al 58,9%; 30,2% e 11,0%, in presenza di un rischio cardiovascolare alto, intermedio e basso, rispettivamente.
Infine, mentre l'automedicazione con farmaci anticolesterolo è aumentata dall'8% al 13,4, la quota di chi controlla periodicamente i livelli di colesterolo è rimasta invariata e cioè inferiore al 70%. (L.A.)
Jama 2009, 302, 19, 2104-2110
Colesterolo: sintomi, cause, farmaci, diete e stili di vita
Pagina pubblicata il 22 novembre 2009