Sui certificati falsi si è fatta solo propaganda
L'inasprimento della pena sui falsi certificati medici mi sembra solo un'opera di propaganda. Tutto 'fumo'. Usare i certificati medici per fare propaganda non è corrispondente ai compiti di un ministro.Parola di Carlo Lusenti, segretario nazionale Anaao Assomed, che a margine della conferenza stampa sui 'medici-spia' - indetta venerdì a Roma dall'Intersindacale - commenta così la norma contenuta nel decreto legislativo di attuazione della riforma Brunetta sul lavoro pubblico, che prevede il carcere fino a 5 anni sia per il lavoratore che presenta una falsa certificazione di malattia sia per il medico 'compiacente' che la compila.
La novità legislativa interessa soprattutto i medici di famiglia, ma anche quelli ospedalieri stilano ogni anno milioni di certificati.
"Il reato di falsa certificazione - spiega Lusenti - già esisteva. Inasprire la pena mi è sembrata una cosa 'fumosa', tanto più che sono pochissimi i medici accusati e condannati per questo reato.
Insomma - conclude - non c'era bisogno di aggiungere questa norma. Non cambierà nulla".
Pagina pubblicata il 24 maggio 2009