Iniziativa contro norma Brunetta su certificati falsi
Iniziativa dell'Ordine dei medici di Roma contro l'inasprimento della pena sui falsi certificati medici.
Il presidente Mario Falconi invita tutti i camici bianchi, "anche come forma di protesta", ad apporre sui certificati, "soprattutto su quelli rilasciati per prognosi brevi", la seguente dicitura: "Nota bene: certificato redatto sulla base delle notizie clinico-anamnestiche che non è stato possibile obiettivare all'atto della visita medica".
Dopo le proteste, ecco quindi le prime azioni dei medici contro la norma contenuta nel decreto legislativo di attuazione della riforma Brunetta sul lavoro pubblico, che prevede il carcere fino a 5 anni sia per il lavoratore che presenta una falsa certificazione di malattia sia per il medico 'compiacente' che la compila.
Una pena ritenuta esagerata dai camici bianchi. "Appare a dir poco stupefacente - sottolinea in una nota Falconi - che la falsità ideologica nella certificazione sia di fatto assimilata, in quanto a sanzioni, alla corruzione, prevista all'articolo 319 del codice penale e, addirittura, all'associazione a delinquere contemplata dall'articolo 416.
Questa norma - conclude Falconi - è incongrua, ingiusta e intimidatoria nei confronti dell'intera categoria medica, nonché priva di reale utilità".
Pagina pubblicata il 25 maggio 2009