Twitter conquista gli oncologi USA
600 iscritti a sessione per usare messaggi come armi anti-cancro.
Dopo aver sedotto i politici Usa e lo stesso presidente degli Stati Uniti, il cinguettio di Twitter ha conquistato anche gli oncologi americani.
Gli specialisti riuniti a Orlando al meeting dell'American Society of Clinical Oncology, infatti, fanno a gara ad aggiornare il sito con messaggini in tempo reale sulle ultime novità della lotta ai tumori.
E la sessione del congresso dedicata proprio a questo servizio di microblogging ha raccolto circa 600 iscritti, con soddisfazione dell'organizzatore, Michael Glode, oncologo medico della Washington University di St. Louis.
Il segreto del successo di questa formula, che permette agli utenti di mandare aggiornamenti al proprio status con messaggi di testo lunghi non più di 140 caratteri (tramite il sito stesso, via sms, e-mail) e' nella sintesi abbinata alla rapidità.
Un sistema che ormai negli Usa ha conquistato tutti, tanto che il presidente Barak Obama vanta già 1 milione di 'follower', cioè 'seguaci'.
Gli aggiornamenti sono mostrati nella pagina di profilo dell'utente e istantaneamente agli altri utenti che si sono registrati per riceverli. Chi li manda può scegliere se inviarli solamente ad una ristretta cerchia di amici, oppure a chiunque.
Sul sito dell'Asco e' stato realizzato un collegamento ad hoc, per permettere ai fedeli di Twitter di aggiornare i propri 'follower'. Con studi, ricerche, ma anche lamentele per la temperatura polare al Congresso.
E in tanti autori internazionali spicca l'unico italiano presente, 'amarantoblook'. Un giornalista specializzato che 'twittera' in italiano e inglese e che, in tre mesi, ha raccolto 1.800 fan, con messaggi su salute, prevenzione e stili di vita. Dall'Asco in tre giorni ha mandato una ventina di 'cip cip' telematici.
Pagina pubblicata il 03 giugno 2009