Informazione anti-Aids da migliorare
Aids, non ci sono molti soldi, ma c'è l'impegno del Governo per promuovere campagne informative che allertino gli italiani facendo rialzare la guardia su una malattia che, a tratti, appare sottovalutata: l'Aids.
Ad assicurarlo è il viceministro alla Salute, Ferruccio Fazio che, nel corso della conferenza stampa di presentazione della campagna 'Hivideo' a Roma, riconosce che "siamo in un momento di grande ristrettezza economica", ricordando che per promuovere campagne di informazione sull'Hiv sono disponibili "al momento solo 500 mila euro".Ma da parte dell'Esecutivo c'è la consapevolezza che occorre fare informazione su questo fronte. Un impegno, sottolinea il viceministro, che è stato anche al centro "di diverse mozioni, di differente matrice politica, approvate dal Parlamento".
Il viceministro riconosce che in Italia "aumenta la percezione di riduzione del rischio" legato all'Hiv, e dunque quella di realizzare campagne informative "è una necessità".
"Il fatto che la malattia non è più vista come così grave - aggiunge - grazie anche all'utilizzo degli antivirali, ha fatto abbassare la guardia". La prova arriva dall'identikit dei sieropositivi, che è cambiato nel corso degli anni. "Oggi - riconosce Fazio - sono nuove le categorie che si infettano e sono in gran parte adulti, spesso oltre i 40 anni ed eterosessuali".
AIDS - Infezione da HIV Le donne rischiano di più.
Pagina pubblicata il 17 giugno 2009