Il cuore e gli ormoni "bruciagrassi"
Il cuore, oltre ad assicurare la sua azione di pompaggio del sangue svolge anche un'altra funzione, quella di "bruciagrassi". La scoperta è italiana ed è stata resa nota con un comunicato dell'Università Politecnica delle Marche.Il lavoro, portato avanti da ricercatori coordinati dal professor Riccardo Sarzani e con la collaborazione Sanford-Burnham Medical Research Institute, è stato pubblicato sulla importante rivista Journal of Clinical Investigation.
Lo studio ha dimostrato che il cuore, grazie agli ormoni natriuretici ANP e BNP, è in grado di attivare la termogenesi "bruciagrassi" nelle cellule adipose umane (e in modelli animali) e la lipolisi, un processo metabolico grazie al quale avviene la scissione dei trigliceridi.
La ricerca è importante perché rivela che il cuore produce due ormoni che svolgono un ruolo di rilevo nel matabolismo tanto "da configurarsi quali veri e propri ormoni cardiometabolici 'antiobesità'".
Lo studio indica che l'attività fisica (soprattutto il nuoto) e una dieta ipocalorica sono in grado di attivare la produzione dei due ormoni.
Quindi attenzione ai titoli fuorvianti come "Dimagrire senza fatica" o "Bruciare i grassi senza muoversi".
Nessuno dimagrisce stando seduto, a meno che non smetta di introdurre calorie.