Influenza, individuato nei pipistrelli il virus influenzale di tipo A
Tracce d'influenza sono state individuate nei pipistrelli. E' la prima volta che gli scienziati trovano in questi mammiferi le tracce genetiche di un virus influenzale. In ogni modo non è stato ancora chiarito il rischio per gli esseri umani.A fare la scoperta è stato Ruben Donis, responsabile della Molecular Virology and Vaccines Branch del Center for Disease Control and Prevention americana.
L'interesse per la notizia sta nel fatto che finora i virus influenzali erano stati individuati solo nei maiali e negli uccelli e qualche rilevazione è stata fatta su cavalli, foche cani e balene.
Ai pipistrelli, invece, si erano interessati alcuni scienziati russi, cinque anni fa, senza comunque trovare tracce di virus influenzale.
Donis ha spiegato che, contrariamente a quello che molti pensano, le tracce di virus non sono state scoperte in tutti gli animali.
Lo studio pubblicato su Pnas, condotto dal Center for Disease Control di Atlanta, riferisce che su alcuni pipistrelli in Guatemala sono state riscontrate infezioni da virus di tipo A.
Dei 360 esemplari catturati, tre erano portatori del virus A H1N1, anche se di un ceppo diverso da quello che ha causato la pandemia del 2009.
I ricercatori spiegano che gli esemplari su cui è stato trovato il virus appartenevano tutti ad una specie vegetariana, la Sturnira lilium. Si nutrono quindi di insetti e frutta e non aggrediscono le persone.
Ciononostante, sottolinea Donis, la possibilità di contagio non può essere esclusa. Gli studiosi hanno inoltre chiarito che pur in presenza di una differenza "dai tipi di virus A conosciuti, anche quello trovato nei pipistrelli è compatibile con uno scambio genetico con il virus umano nelle cellule".
28 febbraio 2012