Il miele è efficace contro la tosse, ora è scientificamente accertato
Con la tosse niente di meglio di un cucchiaio di miele. E' l'antico rimedio della nonna che ha trovato una validazione scientifica. Sarebbe proprio il sapore del miele a curare gli effetti del raffreddore.
I caratteristico gusto del miele infatti stimola il riflesso della salivazione e cura l'infiammazione di faringe e laringe.
In molti abbiamo provato l'effetto benefico del prodotto delle api ma nessuno finora aveva accertato scientificamente il perché.
A farlo è stata una ricerca portata a termine dall'Università di Tel Aviv. I ricercatori israeliani hanno così accertato che con la tosse è più benefico il miele rispetto ai farmaci.
Lo studio è stato condotto coinvolgendo 300 bambini (da un anno di età fino a 5 anni). Tutti affetti dalla tosse, ad alcuni è stato somministrato prima di andare a letto il tradizionale cucchiaino di miele, ad altri invece un composto simile, ma non il miele.
I dati rilevati e che saranno pubblicati su Pediatrics, nei bambini che avevano preso il miele, indicano un miglioramento delle condizioni di salute già dal giorno dopo. Nei bambini che invece avevano assunto una sostanza diversa i sintomi persistevano e la malattia faceva il suo decorso.
Herman Avner Cohen, che ha coordinato il lavoro, ha spiegato che "il miele è estremamente ricco di antiossidanti e può avere un qualche ruolo nella lotta contro qualsiasi infezione generata dal raffreddore".
Per la sua densità e la sua dolcezza il miele induce la salivazione "assottiglia il muco e lubrifica le vie respiratorie superiori", ha aggiunto il ricercatore.
Ma quello israeliano non è l'unico lavoro che ha certificato gli effetti benefici del miele. Il dipartimento di Pediatria e scienze della sanità pubblica dell'università della Pennsylvania ha sperimentato gli stessi effetti su 105 pazienti di un'età che va dai 2 ai 18 anni, anche questi tutti con la tosse.
In questo caso i ricercatori hanno messo a confronto gli effetti prodotti dal miele di grano saraceno con quelli di un farmaco il cui principio attivo è il dextromethorphan.
I risultati della ricerca sono stati pubblicati su Archives of Paediatric and Adolescent Medicine.
Si tratta di risultati davvero benvenuti, soprattutto negli Usa e in Canada dove la somministrazione di medicinali calmanti della tosse è vietata fino ai 4 anni e ai 6 anni.
Poi c'è anche il vantaggio per la tasca, un farmaco costa decisamente di più di un barattolo di miele
8 agosto 2012