Vaccinazioni obbligatorie e consigliate per i neonati.
Le vaccinazioni obbligatorie per i nuovi nati
In Italia sono obbligatorie alcune vaccinazioni per i nuovi nati, rispettivamente contro: poliomielite, tetano, difterite ed epatite B; quest'ultimo é obbligatorio anche per gli adolescenti al 12° anno di età.
Qui di seguito riportiamo calendario delle succitate vaccinazioni.
Vengono usati: vaccino bivalente D.T. (difterite e tetano)
Antipolio orale O.P.V. e per i neonati da madri portatrici sane di epatite virale, vaccino antiepatite, b che non é più derivato del sangue, ma ottenuto con tecniche di ricombinazione genetica, quindi assai più sicuro e privo di effetti collaterali.
3°MESE | 1° dose POLIO ORALE 1° dose DIFTERITE TETANO 1° dose ANTIEPATITE B |
5° MESE | 2° dose POLIO ORALE 2° dose DIFTERITE TETANO 2° dose ANTIEPATITE B |
11°-12° MESE | 3° dose POLIO ORALE 3° dose DIFTERITE TETANO 3° dose ANTIEPATITE B |
3° ANNO | 4° dose POLIO ORALE (il richiamo) |
6° ANNO | 4° dose DIFTERITE - TETANO |
12° ANNO | tutti gli adolescenti che non hanno effettuato le vaccinazioni di antiepatite b + TETANO |
È fatto obbligo a tutte le donne in gravidanza di praticare la ricerca dell'antigene Australia (HBsAg) per verificare se sono portatrici sane di epatite B.
Portatrici sane vuol dire che hanno contratto la malattia, l'hanno superata, non sono quindi più malate, ma che comunque possono trasmetterla attraverso il sangue o al feto attraverso la placenta.
Nel caso la donna fosse HBsAg positiva e quindi portatrice sana, il neonato sarà così vaccinato:
- alla nascita 1° dose + immunoglobuline;
- 2° dose dopo 1 mese;
- 3° dose praticata al 3° mese in concomitanza con le vaccinazioni antipolio, difterite e tetano;
- la 4° dose sarà praticata all' 11° mese.
Tutti i vaccini obbligatori in Italia sono gratuiti e vengono praticati da S.S.N. presso i servizi di igiene pubblica delle Unità Sanitarie Locali.
Le vaccinazioni raccomandate per i nuovi nati
Oltre alle vaccinazioni obbligatorie esistono 2 vaccinazioni che consigliamo di praticare ai nuovi nati, sono quelle contro pertosse ed il morbillo.
Il morbillo, contrariamente a quello che si pensa, é una malattia che può dare serie complicanze a carico dell'apparato respiratorio, del cervello ecc. È una malattia molto diffusa e spesso si presenta in forma epidemica nelle comunità infantili.
Viceversa il vaccino è estremamente facile da praticare (unica dose sottocutanea al 13° mese) e praticamente privo di complicanze ed effetti collaterali. La vaccinazione, che si consiglia fino all'8° - 10° anno di vita, è assai utile se si viene a contatto con un individuo ammalato, in quanto proviene il contagio e quindi la relativa malattia, se praticata entro 72 ore.
Per quanto sopra esposto la vaccinazione antimorbillosa, che alcune USL hanno praticato su vasta scala, è la più raccomandabile tra le vaccinazioni non obbligatorie.
Anche la pertosse (tosse asinina, tosse convulsa) è una malattia che può dare epidemie tra le comunità tra le comunità infantili e può creare grossi problemi se contratta nel 1° anno di vita (disturbi respiratori, encefalite ecc.) per tali motivi si raccomanda il vaccino a tutti i nuovi nati.
La posologia e le modalità d'uso della vaccinazione sono simili a quelle del tetano e della difterite, con la sola eccezione che al 6° anno, per la pertosse, non si effettua il richiamo. Di seguito riportiamo il calendario delle vaccinazioni che noi raccomandiamo di associare a quelle obbligatorie e cioé:
- 1. antimorbillo
- 2. vaccino antipertosse che si aggiunge a quello per la difterite e tetano prendendo il nome TRIVALENTE.
- 3. antirosolia
3° MESE | 1° dose antipertosse (difterite + tetano + pertosse cioè TRIVALENTE) oppure: - ANTIPERTOSSE - DIFTERITE + TETANO |
5° MESE | 2° dose antipertosse |
11° - 12 MESE | 3° dose antipertosse |
15° MESE | antimorbillo unica dose somministrazione sottocutanea oppure MORBILLO - ROSOLIA - PAROTITE |
9° - 10° anno | antirosolia (*) unica dose somministrazione sottocutanea solo bambine prepuberi |
*La vaccinazione contro la rosolia è una vaccinazione consigliata a tutte le bambine all'età di 10 anni che non hanno contratto la malattia o alle donne che intendono programmare una gravidanza e no sono immunizzate verso la rosolia. Concludiamo questa breve rassegna con alcune considerazioni.
Con l'avvento delle vaccinazioni nei paesi sviluppati, malattie gravissime quali tetano, poliomelite, difterite sono praticamente scomparse; questo avverrà in Italia anche per l'epatite b entro 12 anni.
Le complicanze, gli effetti collaterali dei vaccini sono comunque e sempre inferiori agli effetti collaterali delle malattie.
Nella quasi totalità dei casi i disturbi che fanno seguito a una vaccinazione sono di piccola entità: febbre, diarrea, inappetenza, prurito.
È estremamente difficile che i neonati presentino controindicazioni all'uso dei vaccini.
Consigliamo comunque le mamme di rivolgersi con fiducia al proprio pediatra per praticare le vaccinazioni facendo attenzione con l'elenco qui riportato è puramente informativo in quanto dovrà essere il medico curante, sulla scorta dei dati di ogni bambino, ad indicare di volta in volta i vaccini da eseguire anche in relazione allo sviluppo psicofisico del bambino stesso.
Maggio 2006