La vaccinazione contro la varicella
Vaccinazione contro la varicella, informazioni e spiegazioni
- Cos'è la varicella
- Come viene trasmessa l'infezione e chi è più a rischio?
- Frequenza infezioni
- Che vaccino si usa
- Quali sono i rischi della vaccinazione?
- In quali casi non può essere eseguita?
La varicella è una malattia estremamente contagiosa causata da un virus (virus varicella-zoster).
Solitamente si manifesta con febbre, malessere generale e la comparsa di una tipica eruzione della pelle, caratterizzata da bollicine pruriginose, che inizia dalla faccia e il capo e si estende al tronco e al resto del corpo.
La varicella di solito è una malattia lieve, ma può anch'essa causare delle complicanze che sono più frequenti se colpisce i neonati o gli adulti.
La varicella può causare polmonite, sovrainfezioni batteriche delle vescicole, cicatrici cutanee, artriti, danni celebrali e altre complicanze.
Come viene trasmessa l'infezione e chi è più a rischio?
L'infezione si trasmette attraverso le goccioline emesse con la respirazione o il contatto con le vescicole della pelle. Le complicanze sono più frequenti nei neonati, adolescenti, adulti e nelle persone con deficit immunitari. Inoltre, se la malattia colpisce una donna negli ultimi giorni della gravidanza, si può avere l'infezione del neonato che provoca la morte del 30% dei bambini.
Si tratta di una malattia molto frequente e in Italia si verifìcano epidemie a cadenza annuale soprattutto nel periodo invernale-primaverile. Si stima che ogni anno si verifìchino in Italia circa 500.000 casi di varicella, il 90% dei quali è nei bambini e ragazzi fino a 14 anni di età.
Che vaccino si usa contro la varicella?
Per prevenire la varicella si usa un vaccino costituito da virus vivo attenuato. II vaccino si somministra per via sottocutanea.
E necessaria la somministrazione di una sola dose di vaccino nei bambini dai 12 mesi ai 12 anni di età, mentre oltre i 12 anni sono indicate due dosi.
Visto che le complicanze della varicella sono più frequenti nei ragazzi più grandi e negli adulti, questa vaccinazione è raccomandata soprattutto per gli adolescenti e adulti che non hanno ancora avuto la malattia.
Quali sono i rischi della vaccinazione?
La maggioranza delle persone che si vaccinano non presenta alcun effetto collaterale. Le altre presentano in genere solo una reazione lieve nel punto di iniezione, quale indurimento e gonfiore, febbre o un reazione cutanea lieve simile alla varicella che si presenta entro 3 settimane dalla vaccinazione.
In quali casi non può essere eseguita?
La vaccinazione è controindicata nei soggetti che hanno una reazione allergica grave nei confronti del vaccino o dei suoi componenti.
Inoltre la vacinazione è controindicata nelle persone con gravi alterazioni del sistema immunitario dovuto a malattie o all'effettuazione di alcune terapie.
La vaccinazione va rimandata in caso di malattia acuta importante e in persone che hanno ricevuto da poco prodotti contenenti anticorpi come ad esempio trasfusioni di sangue, immunoglobuline.
Comune di Roma - Assessorato alle Politiche di Promozione dell'Infanzia e della Famiglia - Dipartimento XVI
Pagina aggiornata il 31/5/2006.
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