Disfunzione erettile, 3 mln di italiani ne soffrono ma solo per uno su 10 è tabù
Disfunzione erettile, si stima che in Italia a soffrirne siano circa 3 milioni di uomini. Il dato interessante è che poco meno di uno su 10 ha problemi a parlarne ed ad affrontare il disturbo, non sembra quindi essere più un problema.
Di fatto cade un tabù su di un disturbo che in passato per gli uomini è stato difficile da gestire. Infatti solo il 9,5% degli ha problemi ad esternare le difficoltà legate alla disfunzione erettile.
Il 90%, quindi, considera la propria condizione una malattia, ne parla con la compagna, va dal medico, si sottopone a visite specialiste e ad eventuali terapie, anche farmacologiche.
Questo è l'elemento interessante dell'indagine condotta da Datanalysis in collaborazione con Lilly Italia.
I dati, contenuti nel Libro Bianco "La DE: cambiamenti nell'immaginario e nella realtà", spiegano inoltre come quasi la metà degli uomini ritengano che lo stress sia una delle cause principali delle loro difficoltà sessuali.
Una variazione sensibile se si tiene presente che nel 2001 solo il 19% attribuiva all'ansia e allo stress le fallimentari prestazioni sessuali. Oggi invece sono il 44,8%.
L'indagine ha messo a confronto la situazione sanitaria e sociale della DE dal 2001 al 2012 con interviste telefoniche che hanno coinvolto 1.000 pazienti, 600 loro partner, 200 uro-andrologi, 100 cardiologi, 100 diabetologi, 400 medici di medicina generale.
In questi anni altre cose sono cambiate, come ad esempio la scala dei valori che 10 anni fa vedeva prioritario il progetto famiglia. Valore ormai sorpassato dalla felicità sessuale che si pone al primo posto.
Certamente un dato che può prestarsi a diverse interpretazioni, ma quella più condivisa dagli esperti è che la disfunzione, o più semplicemente il disturbo sessuale, può influenzare la psiche con ripercussioni importanti.
Quindi gli uomini ne parlano di più e affrontano di petto il problema. Con questo atteggiamento è aumentata anche la fiducia nei farmaci, considerati i 18 milioni di pillole vendute in Italia nel 2011.
Quello su cui occorre ancora lavorare, dicono gli specialisti, è l'informazione. La disfunzione erettile può anche essere causata da altre malattie come ad esempio la sindrome metabolica, o il diabete, o l'ipertensione.
La consapevolezza, quindi, potrebbe aiutare i pazienti a fare qualcosa per prevenire il disturbo, ad esempio: cambiare stile di vita.
Per approfondire:
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21 settembre 2012