Disfunzione erettile: 3 mln di uomini ne soffrono, il 15% sotto i 40 anni
Il maschio italico, così decantato in tutto il mondo come lo stereotipo del perfetto amante, attraversa evidentemente un periodo non proprio felice. Sono infatti circa tre milioni a soffrire di disfunzione erettile.
Il dato è stato diffuso oggi a Venezia nel corso dell'85/mo Congresso Nazionale della Società di Urologia (SIU).
Se qualcuno pensa che a soffrire del problema sono solo gli anziani, sbaglia. Il 15% di chi accusa il disturbo è al di sotto dei 40 anni.
Fernando Fusco, urologo dell'Università di Napoli, ha spiegato durante la sua relazione che le nuove terapie a disposizione hanno prodotto "in questi anni un radicale mutamento di atteggiamento nei confronti di questo problema".
In ogni caso, secondo l'esperto, "l'amore con la pillolina" rappresenta per le coppie una limitazione perché toglie naturalezza, ma l'urologo rassicura su fatto che la disponibilità di nuovi farmaci permette la cura del disturbo senza ridurre la spontaneità.
Su questo argomento è interessante ricordare i dati di un'indagine contenuti nel Libro Bianco "La DE: cambiamenti nell'immaginario e nella realtà".
Se è vero che circa 3 milioni di italiani soffrono di disfunzione erettile, è pur vero, secondo l'indagine condotta Datanalysis in collaborazione con Lilly Italia, che solo uno su dieci ha problemi a parlarne e ad affrontare il disturbo.
Il 90%, quindi, considera la propria condizione una malattia, ne parla con la compagna, va dal medico, si sottopone a visite specialiste e ad eventuali terapie, anche farmacologiche.
Un dato interessante della ricerca riguarda il fatto che quasi la metà degli uomini attribuisce allo stress la causa del problema.
Per approfondire:
Disfunzione erettile, 3 mln di italiani ne soffrono ma solo per uno su 10 è tabù
Depressione post partum, sintomi e cura
22 ottobre 2012