Falso dentista smascherato ad Acilia dalla Guardia di Finanza
Ad Acilia aveva uno studio completo ed attrezzato, un bel numero di pazienti, ma al dentista mancava un requisito principale per svolgere la professione: la laurea.
Così il falso dentista, un italiano di 50 anni, dopo dieci anni di "professione", grazie alla denuncia di un paziente per una fattura non rilasciata, è stato scoperto dalla Guardia di Finanza.
Acilia, alla periferia di Roma, lo studio da dentista contava, secondo le cartelle cliniche verificate dagli inquirenti, ben 1.300 pazienti.
Dopo la denuncia del cliente e insospettiti dal continuo via vai di persone, gli agenti delle Fiamme Gialle hanno scoperto un vero e proprio studio dentistico attrezzato anche con telecamere, mancava però il medico.
L'uomo era riuscito a farla franca con le autorizzazioni sanitarie indicando nella necessaria domanda di autorizzazione il nome di un professionista che, invece, era estraneo alla vicenda e all'oscuro di essere il direttore sanitario del centro.
Il falso dentista praticava tariffe concorrenziali denunciando negli ultimi anni redditi piuttosto bassi. Ora gli inquirenti analizzeranno le schede intestate ai clienti per stimare l'effettivo giro di affari.
Nella perquisizione la Guardia di Finanza ha anche rinvenuto circa 1.500 scatole di medicinali scaduti, oltre ad appurare che la strumentazione presente nello studio non veniva sterilizzata.
Il gip del Tribunale di Roma ha disposto il sequestro preventivo dello studio e di tutta l'attrezzatura.
10 dicembre 2012