Sigarette elettroniche: consentite nei luoghi pubblici
Si potrà fumare la sigaretta elettronica nei locali pubblici, ma non nelle scuole. Infatti, nel decreto Istruzione, con un emendamento è stato cancellato il divieto introdotto nel giugno scorso con il decreto Iva-Lavoro.
Quindi, gli utilizzatori delle e-cig potranno ricominciare a 'svapare' nei ristoranti, al cinema, sui mezzi pubblici, nei bar e negli uffici.
Resta invece il divieto nelle scuole, dove l'utilizzo della sigaretta elettronica è vietato non solo all'interno, ma anche all'esterno degli edifici.
Ovviamente, per le sigarette tradizionali valgono ancora le norme della legge Sirchia (2003) che introduce in Italia il divieto di fumo nei locali pubblici.
L'emendamento, approvato in sordina alla Camera il 23 ottobre scorso, stralcia l'ultima parte del comma 10-bis dell'articolo 51 della legge Sirchia che, con il dl Iva-Lavoro di giugno, estendeva anche alle e-cig le restrizioni previste per la tutela dei non fumatori.
Recentemente le sigarette elettroniche sono state al centro dell'attenzione per le dichiarazioni di Umberto Veronesi.
Il noto oncologo, spiegando la non pericolosità delle "sigarette senza tabacco", ha attaccato il governo per la tassa del 58,5% che entrerà in vigore nel 2014.
IN ARGOMENTO:
Sigaretta elettronica, Veronesi: potrebbe salvare 30 mila persone l'anno
E-cig, Veronesi attacca: il governo rema contro e non pensa alla salute dei cittadini
11 novembre 2013