Tumori: scende la mortalità in Europa, ma aumenta nelle donne il cancro al polmone
In Europa i decessi per tumore sono in calo. Solo negli ultimi cinque anni la mortalità si è abbassata del 10% per gli uomini e del 7% invece per quanto riguarda le donne.
Annals of Oncology ha pubblicato le nuove stime secondo le quali nel 2012, sempre in Europa, le morti per tumore saranno 1,3 milioni. La stima che riguarda l'Italia e di circa 180 mila.
Il cancro al polmone in Italia è quello che fa più vittime con 33 mila casi anche se viene sottolineato che il tasso complessivo di mortalità è in diminuzione. Tra le donne il tumore al seno causa meno morti, ma a compensare c'è il tumore al polmone che invece è in aumento.
Eva Negri, dell'Istituto Mario Negri e una delle autrici della ricerca, nello spiegare la situazione italiana snocciola i dati: "Nel 2012 si registreranno circa 400 mila casi e 180 mila morti per tumori, 100 mila tra gli uomini e 80 mila tra le donne".
Ad essere più colpiti dal cancro sono i polmoni, nel 2012 le stime parlano di 33 mila decessi. Segue l'intestino (22 mila), la mammella (12 mila), il pancreas (11 mila), stomaco (9 mila) e prostata (8 mila).
Donne e fumo. Se è vero che i decessi sono in linea generale in calo, nelle donne fa eccezione il tumore al polmone che riporta un numero di decessi in controtendenza. Carlo La Vecchia, responsabile del Dipartimento di epidemiologia del Mario Negri, spiega che il tumore al polmone nelle donne "ha continuato ad aumentare nella maggior parte dei Paesi europei, riflettendo la diffusione del fumo di sigarette nelle donne negli ultimi decenni".
Tumore alla mammella. C'è il dato positivo sia per l'Europa che per l'Italia che ha visto diminuire la mortalità del 9%. Ciò si deve, ha spiegato La Vecchia, ad un miglioramento delle terapie e "dello screening mammografico, che in generale è ristretto alle donne tra i 50 e i 70 anni".
1 marzo 2012