Smettere di fumare: come migliorare le strategie?
Due recenti studi randomizzati hanno esaminato le strategie più efficaci per migliorare l'impatto sulla popolazione delle strategie disponibili per la cessazione del fumo.
Esso viene ormai considerato una malattia cronica con la tendenza alla recidiva che viene trattata in modo inadeguato in medicina di base.
Benchè la maggior parte dei fumatori non smettano dopo un singolo intervento, pochi studi hanno tentato di approcciare la natura cronica della dipendenza da nicotina fornendo opportunità di trattamento sistematiche e ripetitive.
Offrire il trattamento solo ai fumatori che sono già pronti a smettere limita ulteriormente la portata degli attuali interventi per la cessazione del fumo.
E' stato recentemente osservato che i fumatori sono disposti ad effettuare ripetuti tentativi di cessazione assistiti farmacologicamente: benchè la prevalenza dell'astinenza a 24 mesi non differisca, le analisi che hanno incorporato controlli lungo tutti i 24 mesi di trattamento suggeriscono che la gestione del problema ad elevata intensità sia associata ad un incremento dell'astinenza.
I fumatori con patologie mediche sono particolarmente a rischio di complicazioni causate dal tabacco, ma non sono state finora disponibili dati clinici sull'efficacia della tripla farmacoterapia combinata per il trattamento della dipendenza da tabacco in questi fumatori ad alto rischio. In base a quanto rilevato, questa forma di terapia se a dosi flessibili per la durata di sei mesi è più efficace dell'uso della patch alla nicotina a dosi fisse nei pazienti ambulatoriali con patologie mediche.
(Ann Intern Med. 2009; 150: 437-46, 447-54 e 496-7)