Tagli Lazio, Marino: Polverini apra confronto
«La rete della sanità del Lazio deve essere più efficiente ma vanno valorizzate le molte professionalità che operano per assicurare i servizi per i malati. La presidente Polverini dovrebbe coinvolgere e ascoltare ciò che hanno da dire medici, infermieri, tecnici per condividere con loro alcune decisioni difficili. Non si può annunciare la riduzione di migliaia di posti letto e la chiusura, anche se necessaria, di decine di ospedali senza aver spiegato, come si intende supplire ai servizi che verranno a mancare».
Ignazio Marino, senatore del Pd e presidente della Commissione d'inchiesta sul Servizio sanitario nazionale, ha commentato così le proteste seguite al piano di tagli nella sanità del Lazio.
«Io penso che una reale competizione tra pubblico e privato non sia dannosa - ha spiegato Marino - ma l'offerta deve essere regolata in base allenecessità. Privato e pubblico dovrebbero essere sottoposti alle stesse regole e agli stessi controlli.Se questo criterio fosse già valido in Italia, a Roma non sarebbero mai stati aperti ben 29 reparti di emodinamica, di cui soltanto 8 organizzati per offrire assistenza (ai malati colpiti da infarto) ventiquattrore su ventiquattro. Nel resto dei capoluoghi di Provincia della Regione esistono 6 reparti di emodinamica: alcuni operano a giorni alterni e solo uno di questi reparti è sempre attivo».
Pubblicato 6/10/2010