Una dieta estremamente ipocalorica può eliminare il diabete 2
Ricercatori dell’Università di Newcastle, hanno scoperto che il processo che porta al diabete di tipo 2, è reversibile e può essere invertito, per mezzo di una dieta con un basso contenuto di calorie, della durata d’otto settimane.
Lo studio, che è stato reso noto al convegno dell’American Diabetes Association e pubblicato in Diabetologia, per i ricercatori, potrebbe cambiare il modo di pensare al diabete di tipo 2, ritenuta a lungo, malattia progressiva e senza possibilità di guarigione.
Undici persone hanno partecipato allo studio, finanziato dal Diabetes UK, nel corso del quale, per due mesi, sono state alimentate con solo 600 calorie giornaliere e dopo tre mesi, sette di loro, non avevano più il diabete.
“Avere delle persone libere dal diabete, dopo anni in tale condizione è notevole e tutto a causa di una dieta di otto settimane”, è il commento del professor Roy Taylor della Newcastle University, coordinatore dello studio e anche direttore del centro di Risonanza Magnetica della stessa città.
“Questo è un cambiamento radicale nella comprensione del diabete di tipo 2 – prosegue il professor Taylor - Mentre abbiamo a lungo creduto che una persona con diabete di tipo 2 avrà sempre la malattia e che andrà sempre peggio, abbiamo dimostrato che siamo in grado di invertire la condizione”.
Nel corso dello studio, le undici persone, che avevano sviluppato il diabete già da tempo ed un gruppo di controllo, sono stati costantemente monitorati per diversi parametri, come i livelli di zuccheri nel sangue, i livelli di grasso nel pancreas e la sua funzionalità.
Le analisi, hanno mostrato, che i livelli di grasso nel pancreas erano tornati a livelli normali, che questo aveva ripreso la sua normale funzionalità, producendo insulina e che anche i livelli di zuccheri nel sangue, dopo i pasti miglioravano costantemente.
Dopo tre mesi, i volontari, erano tornati a mangiare normalmente, seguendo in ogni modo i consigli dei medici, sulle quantità e su quali cibi preferire e sette di loro, erano ancora senza diabete.
I ricercatori, ora cercheranno di capire il “perché alcune persone sono più suscettibili a sviluppare il diabete rispetto ad altri” e “raccomandano vivamente che una tale dieta drastica deve essere effettuata esclusivamente sotto controllo medico”. (Fonte: Università di Newcastle)
Diabete: alimentazione, diete e attività fisica
Pubblicato 24/6/2011