Più impegno contro le morti bianche
Il problema degli infortuni sul lavoro va affrontato con maggiore determinazione e più coordinamento tra gli enti. E' questa la posizione del Ministero illustrata nel corso della Conferenza Nazionale dei dirigenti dell'Inail, a Chianciano Terme.
Dopo l'uscita del Nuovo Testo Unico, legge 123/2007, esistono tutte le condizioni per un più forte impegno contro le cosiddette morti bianche.
Il Ministero per quel che riguarda il coordinamento di Ispels, Inail, Inps, ASL, sottolinea come sia inverosimile quello che oggi ancora accade in alcune Regioni: capita che il lunedì in una qualsiasi azienda arrivi l'ispezione degli ispettori dell'Inps, il giorno seguente passi l'ispezione dell'Asl.
Così si disperdono energie e si mancano gli obiettivi di maggiori controlli dove servono. Se il 92% degli infortuni mortali avvengono nelle piccole e piccolissime imprese, è li che vanno concentrate le azioni di verifica, controllo e di maggiore formazione informazione sulle tutele e sui necessari presidi antinfortunistici.
Se come appare dai dati del 2007 sul 2006 i morti sul lavoro sembrano calare, non così è per il numero complessivo degli infortuni, segno evidente che ancora c'è molto da fare per far permeare nel nostro paese una cultura di prevenzione.
Pagina pubblicata il 02 dicembre 2007