'No smoking be happy'. Parte la campagna nelle scuole.

Il 54% delle fumatrici è consapevole che il fumo uccide "Mia madre fuma. È fissata coi cibi sani, poi lei fuma a tavola"; "La mia mamma fuma. Quando mi bacia mi viene la nausea". Ecco due degli slogan che verranno lanciati nelle scuole di tutta Italia durante la campagna 'no smoking be happy' della Fondazione Umberto Veronesi

Tutti gli slogan si concludono nello stesso modo: "Quando fumi è come se obbligassi anche tuo figlio a farlo. Non lo esponi solo al fumo passivo, ma a un modello di comportamento pericoloso spacciato come normalità?. Il focus è in particolare sulle donne, sempre più spesso fumatrici (ben 4.4 milioni). Il 54% delle fumatrici è consapevole che le sigarette fanno male.

Il 56% lo fa per avere un momento di relax. Il 36% fuma per conformismo, per stare in compagnia: un contagio legato al fatto di vivere a stretto contatto con fumatrici (solo il 19% vive in ambienti dove nessuna fuma).

Secondo la maggior parte delle donne (66%) le attività antifumo più efficaci sono le iniziative di informazione e di educazione di massa. I dati analizzati arrivano da un'indagine di Astra Ricerche su un campione di 732 donne dai 14 ai 64 anni di tutta Italia, per scoprire motivi e opinioni sul tabagismo.

La fumatrice-tipo?: laureata, con un reddito medio alto, abita prevalentemente in città, con il Lazio capofila fra le regioni italiane. Se nel 1970 le morti femminili per cancro al polmone erano 2.300, oggi sono 6.100 l'anno.

E le previsioni per il futuro sono tristi: "Se le donne continueranno a fumare, eroderanno piano piano il vantaggio che hanno sugli uomini in termini di aspettativa di vita", avverte Paolo Veronesi, senologo dell'Istituto europeo di oncologia (Ieo) di Milano, nonché presidente della Fondazione istituita 5 anni fa dal padre.

Un effetto già evidente, assicura il sociologo Enrico Finzi, presidente dell'istituto di ricerche Astra: "Nel 1901 l'attesa di vita femminile superava di 7 mesi quella maschile. Durante il '900 il vantaggio è salito a 7 anni, ma ora è sceso a 6". Davanti a questi numeri la parola d'ordine è prevenzione mirata.

"La lotta al fumo in chiave femminile è tra i cardini di intervento della Fondazione, tanto che due anni fa abbiamo creato il Movimento donne contro il fumo", continua Veronesi, convinto che "fin dalle scuole elementari sia necessario educare i bambini ai danni del fumo, sottraendoli ai modelli negativi con i quali si confrontano dentro e fuori casa".

Ecco perché la campagna 'No smoking be happy' prevede anche "laboratori didattici rivolti alle scuole già partiti in 40 classi di elementari e medie a Palermo, Roma e Milano".

La campagna 'no smoking be happy' è un'iniziativa che parla ai grandi con le parole dei piccoli, e che punta a reclutare i teenager trasformandoli in 'No smoking coach' per spingere gli adulti a dare il buon esempio. Il programma, di durata triennale (2008-2010), partirà nei prossimi giorni.

A disposizione un numero verde 'Sos fumo' della Lilt (800-998877), o il sito internet www.nosmokingbehappy.it per conoscere il più vicino centro anti-fumo.

Pagina pubblicata il 22 giugno 2008

News

Notizie aggiornate sulla salute, la sanità, i diritti, la medicina, e le donne

5xmille

FAI UNA DONAZIONE

I Servizi di Vita di Donna

Ambulatorio ginecologico

Richieste urgenti tel. 366/3540689 tutti i giorni, festivi compresi. Siamo in ambulatorio ogni giovedì dalle 16,00 alle 19,00, ma se avete una urgenza chiameteci e cercheremo di visitarvi.

Aiuto telefonico

Rispondiamo a qualunque domanda sulla salute della donna, tutti i giorni dalle 9,00 alle 19,00 (festivi compresi). TEL. 366/3540689.

Aiuto via email

Scrivici per una consulenza sulla salute, rispondiamo entro 24 ore.

SoS Pillola del giorno dopo

Chiamaci per ogni informazione. Se sei minorenne e hai avuto problemi chiamaci e ti aiuteremo Tel. 366/3540689

Tutti i servizi sono gratuiti (è possibile lasciare un contributo solo se lo si desidera, non verrà richiesto)