Strane tre ore per una ricetta
"Ci sembra abbastanza strano l'episodio segnalato ieri (giovedì ndr) a Milano di una paziente che ha dovuto aspettare tre ore per una ricetta".
A dichiararlo è Mauro Martini, presidente del Sindacato nazionale autonomo dei medici italiani (Snami), che si dice stupito dall'episodio denunciato dal Codacons.
"La stragrande maggioranza dei medici di famiglia normalmente riceve su appuntamento e per il rinnovo delle ricette - continua - basta telefonare in segreteria telefonica o parlare con la segretaria presente nella maggior parte degli studi e si ritira la ricetta in breve tempo". Martini precisa: "Non sappiamo esattamente come siano andati i fatti, ma sicuramente se ci sono delle responsabilità vanno chiarite.
Quello che fa specie è che, come al solito, si porta alla ribalta una situazione sicuramente straordinaria, avvelenando un clima che rischia di diventare sempre più di trincea". Secondo il leader dello Snami, spesso si "spara nel mucchio per criticare i medici di famiglia nella loro totalità".
Pagina pubblicata il 06 luglio 2008