Pediatri, non buttare il lavoro della Turco
Nell'ambito della prima Conferenza Nazionale sulle Cure Primarie che si è chiusa ieri a Bologna, Giuseppe Mele, presidente nazionale della FIMP, è tornato sulle conseguenze che la caduta del Governo potrà avere sul futuro della Sanità.
Mele ha condiviso le preoccupazioni espresse dal Ministro Livia Turco in relazione alla brusca interruzione dell'esperienza di governo in atto, con particolare attenzione all'arresto che inevitabilmente subirà l'attuazione del DDL sull'ammodernamento del SSN.
Al governo, Mele ha comunque chiesto che si prenda un impegno per definire intanto il biennio economico contenuto nell'Atto di indirizzo da riconoscersi in relazione alla perdita inflattiva salariale.
L'eccessivo peso fiscale ha, infatti, divorato gli aumenti previsti nel precedente contratto. "Ci aspettiamo - ha dichiarato Mele durante il proprio intervento - che possano essere rimossi i punti controversi all'interno dell'Atto di Indirizzo che generano perplessità rispetto al futuro dell'organizzazione dell'assistenza territoriale.
Sarà, comunque, il confronto tra le parti a meglio definire le diverse posizioni. L'idea - ha aggiunto Mele - è di approfondire, prima della scadenza elettorale, sia il problema della risorse economiche che quello della definizione di una scaletta di priorità sulla parte normativa.
Pagina pubblicata il 27 febbraio 2008