Arriva l'influenza ma il SSN è pronto
La prossima ondata di contagi da virus influenzali è stata annunciata come la più pesante degli ultimi anni. Il virus di questa forma influenzale si annuncia infatti come molto aggressivo al punto da essere in grado di colpire 5-7 milioni di italiani.
L'arrivo dell'epidemia è stato annunciato dal Centro Nazionale per l'Influenza dell'ISS che ha recentemente segnalato i primi casi fatti risalire al ceppo A/H3N2. Per limitare l'espandersi dell'epidemia la SIMG è tornata a ribadire l'importanza dell'uso nella pratica clinica della vaccinazione e dei farmaci antivirali. "La somministrazione del vaccino - è stato ribadito durante il congresso in corso a Firenze - è raccomandata nelle categorie a rischio". "L'uso degli antivirali - ha spiegato Claudio Cricelli, Presidente SIMG, è raccomandato dalle linee guida dell'ISS solo in quei pazienti che possono trarne beneficio sia in terapia che come profilassi post-esposione. In questo ambito è fondamentale il ruolo dei medici di famiglia che sono in gradi di seguire la storia clinica di ogni singolo paziente".
In merito al ventilato problema di carenza di scorte di vaccino Guido Rasi, DG dell'AIFA è stato rassicurante: "Ci sono dosi disponibili sufficienti al fabbisogno. Ad oggi "al mio tavolo non è arrivato alcun allarme di questo genere", ha detto nell'ambito del Convegno SIMG. La vaccinazione, secondo il direttore generale dell'Agenzia regolatoria, è utile oltre che per la salute pubblica anche sul piano economico.
L'immunizzazione "secondo i dati a nostra disposizione - spiega all'ADNKRONOS SALUTE - comporta un risparmio per il minor uso di farmaci". Ma è importante anche "contro l'utilizzo incongruo di antibiotici che - come abbiamo dimostrato in occasione della campagna appena avviata con l'Istituto superiore di Sanità per l'uso corretto di questi medicinali - è molto legato alla cattiva gestione dell'influenza".
Pagina pubblicata il 20 novembre 2008