Il matrimonio tra gay alla Corte Costituzionale
Il Tribunale di Venezia, innovando alla giurisprudenza prodotta sino ad oggi, ha rimesso alla Corte Costituzionale la questione della illeceità del matrimonio tra persone dello stesso sesso
Importanti i principi espressi, secondo cui la volontà di contrarre matrimonio con una persona dello stesso sesso non rappresenta alcun pericolo di lesione ad interessi pubblici o privati di rilevanza costituzionale.
Detto principio viene connesso alla rapida trasformazione della società e dei costumi avvenuto negli ultimi decenni in forza della quale è stato superato il monopolio detenuto dal modello di famiglia tradizionale.
Di qui l'ipotesi che il divieto di contrarre matrimonio tra persone dello stesso sesso sia in contrasto con gli artt. 2 e 3 Cost. e dunque la rimessione alla Corte.
Il provvedimento è stato emesso nel giudizio promosso da due uomini per impugnare il diniego del Comune di Venezia alla pubblicazione del matrimonio civile richiesto.
A cura di Nicoletta Morandi, Avvocato - Roma, Viale Carso 51 - Tel. 06 3720292
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (Attenzione: l'esperto risponde solo su Diritto di Famiglia e non su materie come il Diritto del Lavoro o dei Disabili)
Come consuetudine l'aiuto di Vita di Donna è gratuito.
Divieto di diagnosi di preimpianto
Cos'è l'art.13 della Legge 40/04 Procreazione e diritto
I diritti e i doveri dei genitori Genitori sempre
- L'affidamento dei figli in caso di separazione
- La Mediazione familiare
La Legge 40/04 sulla procreazione medicalmente assistita
Le unioni di fatto nel dibattito in Italia
Pagina aggiornata il 27 aprile 2009