Usa: studentessa insultata perché vuole i contraccettivi, Obama la difende
Rush Limbaugh, conduttore radiofonico statunitense di estrema destra ha dato della prostituta a una studentessa in giurisprudenza.
Sandra Flukes che ha detto pubblicamente in un incontro presso l'Università dei Gesuiti che ha sede a Washington, di dover spendere 1000 dollari all'anno in contraccettivi e che interveniva per sostenere la proposta del Presidente Obama di inserire obbligatoriamente il controllo delle nascite nelle prestazioni dei piani sanitari di ogni stato.
La simpatica reazione di questo signore è stata "ma quanto sesso fa per spendere così tanto? Io se fossi suo padre mi vergognerei. D'altra parte se vuole i nostri soldi per fare sesso vuole che la paghiamo... e quindi è come una prostituta (slut)".
L'episodio si inquadra nell'imminente elezione del candidato repubblicano che dovrà affrontare Barack Obama alle prossime presidenziali.
Martedì prossimo infatti dieci stati saranno chiamati alle urne, e la campagna elettorale si è infiammata su questo tema.
I tre candidati repubblicani sono infatti contrari alla contraccezione di stato,e soprattutto Rick Santorum, figlio di un emigrato italiano e di un'emigrata italo-irlandese, si è distinto per le uscite shock sulla contraccezione, sui gay, su Witney Houston (dava il cattivo esempio).
Il sostegno di Rush Limbaugh, però non è stato gradito al capo della maggioranza conservatrice alla Camera, John Boehner, che ha definito "inappropriata" l'uscita di Limbaugh né ad alcuni inserzionisti della sua trasmissione che hanno deciso di cancellare i loro contratti pubblicitari.
Anche i candidati conservatori hanno preso le distanze da questo intervento, sia pure con sfumature diverse. Santorum, infatti, definito da Daniele Luttazzi il Giuliano Ferrara americano, ha aggiunto che "un conduttore che commette degli eccessi preoccupa poco, visto il suo mestiere, un Presidente che si vuole imporre alla popolazione invece preoccupa molto".
Il Presidente Obama ha telefonato alla ragazza, impegnata politicamente all'Università congratulandosi con lei e dicendo che i suoi genitori dovevano essere invece orgogliosi del suo impegno.
I conservatori in generale temono che questo scontro si riveli un autogol, perché molte donne potrebbero rivolgersi verso Obama se le posizioni dei repubblicani risultassero antidonna.
Romney si è infatti espresso in maniera ambigua, tanto per cambiare, dichiarando "non avrei usato quel linguaggio", lasciando intendere che era un problema di forma. O forse no.
Certo tenere insieme le frange estreme dei teo-com e della destra misogina e razzista americana e insieme conquistare l'elettorato moderato di centro, essenziale per la conquista della Presidenza non è una cosa facile, e guarda caso la fiamma si accende proprio sul diritto al controllo del proprio corpo per le donne.
Un tema a caso....
Lisa Canitano
4 marzo 2012