Vaiolo, distruzione rimandata
Distruggere o no l'ultima riserva esistente di virus del vaiolo? Una scelta difficile, da alcuni sostenuta da altri avversata: l'OMS conferma ora i precedenti pronunciamenti a favore dell'eliminazione, ma rimanda la decisione su quando questo dovrà avvenire alla prossima assemblea del 2011.
Ventisette anni dopo da data ufficiale dell'eradicazione (ultimo caso conosciuto nel 1977 in Somalia) riserve del virus sono mantenute solo in due laboratori di alta sicurezza negli Stati Uniti e in Russia, paesi che fanno resistenza all'eliminazione nel timore che l'agente patogeno possa tornare ancora a colpire da qualche parte e occorra riprendere a vaccinare.
Paure riaccese dal rischio bioterrorismo dopo l'attacco dell'11 settembre 2001 a New York (la precedente deadline per la distruzione era il 2002), tanto che sono state prodotte nuove dosi e nel 2003 vaccinati gli americani impegnati nella guerra in Iraq; riserve di vaccino sono comunque disponibili attraverso l'OMS.
La vaccinazione, sospesa in tutti i paesi tra gli anni Settanta e Ottanta, in mancanza di una terapia è l'unica arma contro il virus, che causa una malattia fatale nel 30% dei casi.
Pagina pubblicata il 01 giugno 2007