Il 12% dei ricoveri è colpa dell'intestino
Secondo i dati forniti dal Ministero della Salute le patologie epatiche e gastriche costituiscono il motivo del 12% del totale delle ospedalizzazioni.
Cibo 'croce e delizia' degli italiani. Le malattie dell'apparato digerente sono infatti la prima causa di ricoveri in Italia. E' quanto si legge nella Relazione sullo stato sanitario del Paese relativa agli anni 2005-2006, inviata nei giorni scorsi ai presidenti di Camera e Senato dal ministro della Salute, Livia Turco.
"Anche considerando che negli ultimi anni si è assistito ad importanti progressi nelle metodiche diagnostiche e terapeutiche - si legge nella relazione - nell'anno 2003 le malattie gastroenteriche ed epatobiliopancreatiche hanno rappresentato la prima causa di ricovero in Italia: sono stati, infatti, 1 milione 557.136 quelli in regime ordinario e day hospital, pari al 12,16% dei ricoveri nazionali.
Pur godendo di una diffusione non omogenea sul territorio nazionale, l'affermarsi delle tecniche endoscopiche ed ecografiche - commenta il ministero - ha permesso a un numero crescente di pazienti di ricevere trattamenti chirurgici sempre meno invasivi, dunque di ridurre l'ospedalizzazione degli ammalati", precisa.
"Da un lato, quindi - conclude - si assiste ad una graduale diminuzione dei costi per la sanità pubblica, e dall'altro si riduce, oltre ai costi economici per le famiglie, anche lo stress psicologico legato alla degenza del familiare ammalato.
Inoltre, le Unità operative di Gastroenterologia e i Servizi di Endoscopia digestiva sono fortemente coinvolti negli screening sulle malattie neoplastiche,e rappresentano dunque una risorsa strategica nella lotta ai tumori tout court, dal momento che il cancro al colon-retto, dal 1990, rappresenta il secondo tumore per incidenza sia fra gli uomini che fra le donne".
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Pagina pubblicata il 30 marzo 2008