Cervelli in fuga non lascino l'Italia
"Stop ai cervelli in fuga: ricercatori non lasciate l'Italia, abbiamo bisogno di 300 scienziati che scoprano cure efficaci per salvare i bambini da malattie ancora oggi incurabili. C'è una struttura che nel giro di due anni vi darà lavoro".
Questo l'appello che la Fondazione Città della Speranza, la Onlus padovana che da anni sostiene la ricerca scientifica in oncologia pediatrica, lancia ai ricercatori italiani spesso costretti a cercare lavoro in altri paesi.
Una mossa in concomitanza con l'invio di una lettera aperta consegnata ieri al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, firmata dal Presidente della Fondazione, Andrea Camporese.
"Dopo anni di lavoro di volontariato - scrive Camporese a Napolitano - nel corso dei quali sono stati raccolti fondi destinati alla ricerca per le malattie che colpiscono i bambini, Città della Speranza è riuscita a raggiungere il suo più grande obiettivo: la costruzione della Torre della ricerca, il nuovo Istituto di ricerca pediatrica Fondazione Città della Speranza che sorgerà a Padova.
I lavori sono partiti all'inizio dell'anno. Sarà il primo centro in Europa nel suo genere dove si farà ricerca nell'ambito delle patologie pediatriche e sarà in grado di ospitare 300 ricercatori. Ci auguriamo fortemente - prosegue - che il nostro Istituto possa offrire nuova linfa agli scienziati italiani".
"Sentivamo il bisogno di informare la più alta carica dello Stato - spiega Camporese in una nota - che in Italia c'è chi vive e lavora per la ricerca scientifica, soprattutto dopo la lettera che la dottoressa Rita Clementi, ricercatrice, ha scritto giorni fa al Presidente in cui annunciava la sua partenza per Boston, la sua volontà di lasciare l'Italia perché nel nostro Paese non ha la possibilità di lavorare".
Pagina pubblicata il 19 luglio 2009