Fimp su falso pediatra, servono più controlli
Individuare un falso medico "non e' facile". Spesso "non ci sono campanelli d'allarme che possono allertare il paziente", per questo e' indispensabile che "gli Ordini provinciali dei medici facciano controlli periodici su chi esercita la professione".
E' l'appello di Giuseppe Mele, presidente della Federazione italiana medici pediatri che, dalla sede del terzo congresso che si è aperto ieri a Roma, interviene sul caso del pediatra di Rho che ha esercitato per decenni la professione medica senza essere laureato.
"Spesso i truffatori - spiega Mele - sono anche piu' accoglienti e premurosi con i pazienti che difficilmente si insospettiscono. Non a caso, quando sono scoperti spesso, si sentono commenti positivi da parte delle persone che sono state curate.
Si tratta di truffe - continua Mele - con falsificazioni di documenti, quindi non facilmente individuabili". Tocca agli Ordini professionali provinciali, conclude Mele, "mettere in atto iniziative a tutela dei cittadini".
Pagina pubblicata il 01 ottobre 2009