Giovani medici italiani a confronto
Ben 23 mila medici in formazione specialistica, alcune migliaia di dottorandi e assegnisti di ricerca, 1.500 camici bianchi in formazione specifica di medicina generale: sono questi i numeri dei giovani medici italiani.
Tra i camici bianchi che si avviano ogni anno all'esercizio della professione, si contano circa 8 mila specialisti, 500 formati in medicina generale. Camici bianchi che, denunciano gli stessi specializzandi, si aggiungono alla grossa fetta di precariato già accumulatasi negli anni.
E sarà proprio questo uno dei temi al centro della conferenza nazionale Sigm (Segretariato italiano giovani medici), che apre i battenti domani a Roma, nella Sala conferenze della Fondazione Enpam a partire dalle ore 15. 'Meno politica e più merito nella sanità del futuro' è lo slogan adottato dai giovani medici, il filo conduttore della conferenza che muoverà i passi a partire da domani.
I delegati delle sedi Sigm si incontreranno per affrontare, in presenza delle istituzioni, i principali temi di attualità per la categoria: concorso e diritto di accesso alle scuole di specializzazione; formazione medico specialistica; formazione e status del medico in formazione specifica di medicina generale; accesso dei giovani medici alla ricerca; semplificazione burocratica e normativa; accesso al mondo del lavoro e tutela previdenziale; criteri di selezione per l'accesso al ruolo di dirigente medico.
Pagina pubblicata il 29 ottobre 2009