H1N1, OMS pronta a dichiarare la post-emergenza
"Speriamo che il peggio sia passato: registriamo, infatti, un calo generale dell'attività virale".
Lo ha detto ieri Keiji Fukuda, consigliere speciale del direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità sulla pandemia, nel corso di una conferenza stampa da Ginevra. Fukuda ha aggiunto che l'Oms chiederà al panel di esperti sull'emergenza pandemica di incontrarsi nei prossimi giorni per stabilire se il picco dell'epidemia di influenza A/H1N1 sia passato.
In pratica «per dire se siamo entrati in una fase di transizione, cosiddetta di post-picco». Non è stata ancora decisa una data per l'incontro, che si terrà comunque nel mese di febbraio.
Il post-picco è descritto come «un periodo di transizione, in cui l'attività del virus pandemico continua comunque ad essere registrata in alcuni Paesi, ma è in generale in calo».
Insomma, non segna la fine della pandemia. «L'epidemiologia oggi - ha aggiunto l'esperto - indica che l'attività virale continua in alcune aree del mondo, e abbiamo testimonianze di nuovi casi in Africa occidentale.
Ma in generale la trasmissione è in calo. Mentre i decessi accertati legati al virus sono oltre 15 mila nel mondo», ha detto Fukuda. L'attività del virus, «che non è ancora scomparso, è dunque in calo».
Pagina pubblicata il 12 febbraio 2010