H1N1 colpirà paesi in via di sviluppo
"Il mondo, in particolare i Paesi in via di sviluppo, dove le popolazioni sono più vulnerabili, deve essere preparato ad affrontare un numero maggiore di casi gravi di influenza suina".
A lanciare il monito è il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Margaret Chan, chiudendo la 62esima Assemblea mondiale della salute a Ginevra."Nei luoghi dove il virus A/H1N1 è molto diffuso e circola ormai nella comunità - ha precisato Chan - ci si devono aspettare più casi gravi e infezioni fatali. Non si tratterà comunque di un balzo drammatico e immediato. Ma specialmente nelle aree povere bisogna essere preparati".
Chan si attende anche "una diffusione del virus in Paesi finora non toccati dall'infezione e un aumento di casi in quelli già raggiunti.
Abbiamo a che fare con un virus molto contagioso e anche subdolo, che non annuncia la sua presenza o il suo arrivo in un nuovo Paese - ha avvertito - Le autorità devono mettere in moto sofisticati sistemi di monitoraggio per seguire le sue tracce.
E non si sa quanto a lungo tutto ciò potrà essere sostenibile. In più, fino ad ora, l'A/H1N1 è circolato nell'emisfero Nord del pianeta e si dovrà monitorare attentamente il suo passaggio nella parte meridionale della Terra, dove potrà essere soggetto a mutazioni imprevedibili".
Pagina pubblicata il 24 maggio 2009