Fazio, presto medico di famiglia tecnologico
Un medico di famiglia che visita i suoi pazienti a casa o in ambulatorio con un mini-ecografo in tasca, o con altri strumenti diagnostici di nuova generazione.
Per offrire un servizio sempre più vicino alle esigenze del cittadino, ma anche per evitare di allungare le liste d'attesa quando non è necessario. Immagina così Ferruccio Fazio, viceministro alla Salute, il camice bianco di fiducia nei prossimi anni.
"Nel prossimo futuro - ha spiegato Fazio ieri a Roma, a margine di un convegno sulla valutazione in sanità - il medico di famiglia dovrà dotarsi di alcuni semplici tecnologie, come appunto un piccolo ecografo che può legarsi alla cintura.
Strumenti che gli consentono, oltre allo stetoscopio che ha già, di fare rapidi approfondimenti delle patologie per essere sempre più un filtro rispetto ai bisogni dei cittadini".
Fazio ha ribadito l'importanza della medicina del territorio che fa la differenza, quando ben gestita, anche in termini di qualità ed efficienza delle prestazioni.
Come dimostrano le Regioni virtuose che prestano particolare attenzione alla medicina di famiglia. "Se c'è un indirizzo comune che vogliamo dare alle Regioni, oggi completamente libere di scegliere i propri modelli in sanità - ha concluso il viceministro - è quello di garantire più forza al territorio e valorizzare il medico di famiglia. E' solo una raccomandazione, ma molto importante".
Pagina pubblicata il 18 giugno 2009