Influenza A, il virus H1N1 ha causato decessi 15 volte più delle stime
A conti fatti, l'influenza A ha causato molti più morti rispetto alle stime effettuate dopo la pandemia del 2009. Si parla di un numero almeno 15 volte superiore. Il dato è stato pubblicato dalla rivista specialistica Lancet.
Il virus H1N1 è stato quindi molto più letale di quanto fosse stato previsto, il calcolo è stato elaborato dal Center for Desease Control and Prevention di Atlanta (Cdc).
Nel corso del primo anno la stima dei decessi prodotti dalla pandemia era stata di 18.500. I nuovi dati parlano invece di altre cifre. Le morti da virus H1N1 oscillano tra i 151.700 e i 575.400, con la concentrazione più alta (59%) in Africa e nel Sud Asia.
Fatimah Dawood, il coordinatore della ricerca, ha spiegato che "Si tratta di uno dei primi studi a fornire le stime globali del numero di vittime causate dall'H1N1". I dati includono infatti le stime relative ai paesi africani e del sud est asiatico, aree del mondo in cui i numeri sulla mortalità riferita alle influenze scarseggiano.
Un dato interessante è quello che l'80% dei decessi si registra in persone con un'età inferiore ai 65 anni. Ciò significa che gli anziani sono stati risparmiati perché, secondo Giovanni Rezza dell'Iss, "erano protetti dal fatto che un virus simile era già circolato nei decenni passati.
26 giugno 2012