Diabete, pesi e attività aerobica abbassano il rischio
Attività fisica e diabete alimentare, con mezz'ora al giorno per cinque giorni a settimana, l'allenamento con i pesi abbassa il rischio di contrarre la malattia del 34%.
A riferirlo è una recente ricerca portata a termine dalla Harvard School of Public Health in collaborazione con l'Università della Danimarca.
Lo studio, pubblicato su Archives of Internal Medicine, riferisce inoltre che combinando gli esercizi con i pesi ad un'attività aerobica (corsa o camminata veloce), il rischio di contrarre il diabete alimentare si abbassa fino al 59%.
Anders Grøntved, coordinatore della ricerca, ha spiegato che "Questo è il primo studio che indaga gli effetti della pesistica nella prevenzione del diabete di tipo 2 in soggetti sani".
La ricerca è stata eseguita su un campione importante, oltre 32 mila uomini sui quali è stato valutato l'effetto anche combinato di allenamento con pesi e aerobico.
Sono stati quindi osservati i risultati di tre tempi diversi di allenamento settimanale con i pesi. Dai 30 ai 60 minuti il rischio si abbassa del 12% mentre tra i 60 e i 150 minuti la riduzione arriva al 25%. Infine, con almeno 150 minuti settimanali di attività fisica si arriva al 34%.
Con la sola attività aerobica, sempre in relazione alle tre fasce temporali, il rischio di diabete si riduce del 7%, del 31% e del 52%.
I dati migliorano ancora di più se si unisce, sempre settimanalmente, l'esercizio con i pesi e lo sforzo aerobico.
Con 150 minuti dell'uno e 150 minuti dell'altro, l'abbassamento del rischi arriva al 59%.
Grøntved ha spiegato che i dati consentono di affermare che l'attività con i pesi può "essere una valida alternativa al movimento aerobico".
Per quanto riguarda l'effetto sulle donne, la ricerca le ha lasciate fuori dall'indagine.
Per approfondire:
Diabete: quali sono le diete salutari
Diabete, diminuire il peso per prevenire il diabete
Diabete: alimentazione, diete e attività fisica
8 agosto 2012