Tumori, a rischio gli adolescenti per stili di vita
Il cancro potrebbe diventare un fenomeno preoccupante anche tra gli adolescenti. A lanciare l'allarme è l'Associazione italiana di oncologia medica (Aiom). Colpevoli gli stili di vita che alzano il rischio.
Troppo alcol e troppo fumo tra gli under 19 che si mettono a rischio proprio per queste abitudini dannose.
Nel fine settimana un diciottenne su tre beve fino ad ubriacarsi. C'è quella moda di bere che prende il nome di binge drinking (bere molto e in poco tempo) che appare come un vero e proprio stile di vita.
Poi c'è il fumo. Un milione e centomila ragazzi tra i 15 e i 24 anni fuma. Il 23% di questi supera il pacchetto quotidiano con circa 24 sigarette.
Poi c'è il problema della sedentarietà. Il 60% dei ragazzi passa circa 11 ore seduto. Dalla sedia dei banchi di scuola alla poltrona davanti alla televisione. Uno su cinque, praticamente non si muove.
La mancanza di movimento e di attività fisica ha una conseguenza diretta con l'aumento del peso corporeo, così, se il 15% degli adolescenti è obeso, il 36% è in sovrappeso.
Stili di vita in cima alla lista delle priorità per l'Aiom perché su 10 adolescenti 7 non sono a conoscenza che il 40% dei tumori si previene in età giovanile, e che l'età media dei tumori più frequenti, come quello al seno e il melanoma, si sta abbassando.
Ecco quindi che l'Aiom, proprio per sensibilizzare i più giovani al problema, lancia la terza edizione di "Non fare autogol" dedicata agli adolescenti e che coinvolge i calciatori delle squadre di calcio della serie A.
Per maggiori dettagli sull'iniziativa si può visitare il sito www.nonfareautogol.it
Per approfondire:
Iniziare a fumare a 15 anni significa esporsi ad un rischio di morte triplicato
29 ottobre 2012