Ictus in aumento sotto i 65 anni, non è più solo per anziani
Oggi si celebra la Giornata Mondiale contro l'ictus cerebrale e, dando uno sguardo sullo scenario attuale della malattia, gli esperti rivelano che non è più un problema degli anziani.
Organizzato in Italia dall'Associazione per la Lotta all'Ictus Cerebrale (ALICe Onlus), l'evento attira l'attenzione su uno studio recente pubblicato sulla rivista The Lancet.
I dati, relativi all'ultimo ventennio, raccontano di una situazione in preoccupante evoluzione. I numero dei casi di ictus relativi alle persone sotto i 65 anni di età è aumentato del 25%.
Attualmente un terzo dei casi sono riferiti a questa fascia di età. Altro dato mondiale preoccupante è quello riferito alle vittime di età inferiore ai 20 anni, ogni anno sono circa 83 mila.
Risulta in aumento anche il dato della disabilità successiva ad un episodio di ictus (+12%).
Ma ci sono anche le buone notizie e riguardano le probabilità di sopravvivere alla patologia che negli ultimi anni sono dell'84%.
Il dato è legato però alle tempestività delle cure e alla prevenzione. Infatti si sopravvive di più nei Paesi in cui esistono strutture sanitarie più efficienti e specializzate nel trattamento dell'ictus.
IN ARGOMENTO:
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29 ottobre 2013