Dopo pranzo niente sonnellino ma movimento, si possono intasare le arterie
E' necessario fare attenzione al pranzo, può minare la salute del nostro sistema cardiovascolare. I livelli di trigliceridi si alzano fino a tre volte "avvelenando" le arterie . Poi il pisolino potrebbe peggiorare la situazione.
La dimostrazione è in uno studio portato a termine dall'Univerità di Reading (Regno Unito). I risultati saranno oggetto di discussione nel corso del prossimo Congresso Europeo di Arteriosclerosi (Eas) previsto a Milano per il 25 maggio.
In sintesi, un'ora dopo il pranzo si verifica un picco di trigliceridi che oscilla dal 30% al 300% in più rispetto ai valori rilevati a digiuno.
Il professor Alberico Catapano - dell'Università di Milano, che presiederà il Congresso - ha spiegato che l'effetto è "dovuto agli acidi grassi liberi che vengono rilasciati dal tessuto adiposo e che contribuisce a provocare un maggior rischio di malattie cardiache e problemi coronarici".
Quindi, già a distanza di un'ora dal pranzo si può creare un "ingorgo" che aumenta il rischio di attacchi ischemici, soprattutto negli anziani. Non è poi escluso che nel tempo si possano riscontrare anche problemi di diabete perché, oltre al picco di trigliceridi, può verificarsi anche quello insulinico.
L'interesse per la ricerca nasce anche dal fatto che in Italia, paradiso della dieta mediterranea, ci sono circa 6 milioni di persone che hanno problemi cardiovascolari oppure sono ad alto rischio per episodi cardiaci pericolosi. Tra queste circa 2 milioni sono state colpite in passato da un infarto o da un altro evento cardiovascolare.
La condizione di obesità o di sovrappeso, come si può immaginare, potrebbe peggiorare la situazione.
Qualcosa si può fare per ridurre i rischi. Il professor Catapano spiega che le persone sedentarie hanno picchi più alti". Ecco quindi quella che ormai è sempre più indicata come una delle soluzioni da mettere in atto per proteggere la salute: l'attività fisica.
Dopo il pranzo una mezz'ora ogni giorno di attività aerobica, come camminare velocemente, può neutralizzare questo effetto. La ricerca ha infatti dimostrato che con 30 minuti al giorno il picco di trigliceridi si riduce dell'8% e quello dell'insulina del 14%.
Quindi la ricetta per restare in buona salute rimane sempre la stessa, fare movimento... oltre ad uno stile di vita che contempli una sana alimentazione.
IN ARGOMENTO:
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24 maggio 2012