Papilloma virus, forse in futuro un test delle urine sostituirà il pap test
E' possibile cercare il papilloma virus nelle urine e non fare più il pap test. Notizia anche se ancora non confermata dalle prove di efficacia, molto interessante. Lo studio della London School of Medicine and Dentistry.
Insomma, secondo i ricercatori anglosassoni i test delle urine potrebbero essere di ausilio nello screening contro il cancro del collo dell'utero e, forse, essere un valido sostituto.
Per il momento l'esame delle urine non offre la stessa sicurezza del pap test e rivela comunque la presenza di soli due ceppi del virus.
Sappiamo che senza papilloma virus non c'è carcinoma del collo dell'utero, e quindi le donne negative al papilloma virus non devono, semplicemente, fare il pap test.
In Inghilterra, e in altri paesi anglossassoni, da alcuni anni infatti si fa lo screening solo con il test per il papilloma virus ogni cinque anni. Le donne negative vanno a casa serene, le altre... fanno il pap test. E già.
Non fanno strane cure, bruciature, laser costosissimi, non assumono miracolosi integratori dal potere non chiaramente stimolante dell'immunità cellulare. Non mettono ovuli, schiume miracolose, lavande, non assumono granuli omeopatici, né farmaci ayurvedici. Fanno, semplicemente, il pap test. E se è negativo lo ripetono ogni anno.
Lo ripetiamo, perché sappiamo che è difficile da digerire per il pubblico italiano, come si dice. Le donne negative al papilloma virus non fanno niente, di niente, di niente.
Fanno il test al papilloma virus ogni cinque anni, sul muco del collo dell'utero, e basta. Le altre, quelle positive, invece, fanno il pap test ogni anno, e se è normale non fanno niente.
Certo, ben diverso dalla follia dolorosa delle donne italiane che, fomentate dai medici, si angosciano sul web come se avessero l'ebola. "Ho sconfitto il maledetto virus!", "dopo anni di angoscia finalmente sono negativa, non faccio l'amore da anni". "Non vivo più, non dormo, non respiro da quanto ho contratto il virus!", "Devo fare un cesareo, sennò passo il virus al bambino, il ginecologo mi ha ben consigliato".
Secondo i recenti lavori l'unica cosa che una donna deve fare se è positiva al papilloma virus ad alto rischio è... un pap test. E se questo è normale non fa niente di più che ripetere il pap test medesimo dopo un anno. E ancora e ancora. Cioè praticamente tutti quei pap test che facciamo in continuazione alle donne negative al papilloma virus, probabilmente non andrebbero semplicemente fatti per niente.
Proviamo a cominciare a pensarlo. Proviamo a cominciare a pensare anche che un domani, forse non troppo lontano, si farà su un campione di urine (non è ancora il momento, certo, ma chissà un domani), e non si andrà più dal ginecologo, né dall'ostetrica, se non quando si starà male. Prevenire è meglio che curare, sarà un esame delle urine per il carcinoma del collo dell'utero. Forse.
A proposito lo sapete che la visita ginecologica annuale in assenza di sintomi è stata dichiarata un accertamento inutile dall'Associazione dei medici di medicina generale americani, e che l'Associazione dei ginecologi ha risposto che insomma, si può sempre parlare dello stile di vita con le donne, se proprio da un punto di vista ginecologico non si trova niente di cui occuparsi?
Meditare, meditare a lungo....
Lisa Canitano
IN ARGOMENTO:
Il tumore del collo dell'utero - I fattori di rischio
18 settembre 2014