Sigarette elettroniche, vietate a scuola e ai minorenni
Nel corso di un programma televisivo su Rai 3 “Telecamere”, il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha annunciato di aver firmato un decreto / ordinanza che proibisce l’uso delle sigarette elettroniche nelle scuole e per i minorenni.
Tale ordinanza si è basata su quanto aveva deliberato il Consiglio Superiore della Sanità qualche giorno fa.
Il ministro ha aggiunto che sta predisponendo la regolamentazione per disciplinare l’etichettatura dei prodotti contenenti nicotina e la loro pubblicità.
Secondo Lorenzin non è detto che le e-cig siano più pericolose delle sigarette normali, ma in ogni caso vanno regolamentate.
Il presidente del Codacons giudica invece il provvedimento emesso insufficiente e dichiara di non capire la motivazione che dichiara le e-cig pericolose e ne proibisce l’uso nelle scuole, e non in altri luoghi pubblici.
Secondo Rienzi, presidente di Codacons, non è necessario emettere provvedimenti ad hoc per le e-cig, ma basterebbe “applicare norme vigenti sui prodotti da fumo anche alle sigarette elettroniche, così da estenderne automaticamente i divieti".
Secondo agli ultimi dati gli “svapatori”, termine che identifica coloro che fumano le e-cig, sarebbero già oltre un milione e duecentomila, un numero alto che sembra destinato a crescere costantemente.
Il mercato che è nato su queste e-cig alla fine del 2012 fatturava oltre 200 milioni di euro e sembra abbia ormai raggiunto il volume di 500 milioni l’anno e vede una decina di aziende impegnate nella produzione con circa 5.000 lavoratori
IN ARGOMENTO:
Sigarette elettroniche, Css: no nelle scuole e donne incinta
di Antonio Luzi
Pubblicato il 28/6/2013