Aaroi, una follia le pagelle ai medici su internet
"Siamo alla follia". Così Vincenzo Carpino, presidente dell'Associazione anestesisti rianimatori ospedalieri italiani (Aaroi), commenta la notizia che dal 15 marzo su un sito internet i pazienti francesi potranno dare giudizi e voti sui medici che li hanno in cura.
"E' una follia - commenta Carpino in una nota - perché non esiste alcun filtro che possa consentire di valutare la correttezza delle pagelle. Chiunque, magari per una vendetta o per rivalità, può bocciare il medico in pieno anonimato.
Al limite, queste pagelle potrebbero riguardare il medico di famiglia o lo specialista, che incontrano singolarmente il paziente in un rapporto diretto e fiduciario.
Ma nel caso di un medico ospedaliero, in modo particolare la figura dell'anestesista rianimatore - sottolinea - questa valutazione non può essere fatta perché nella struttura il lavoro è in équipe.
Potrebbe accadere che un paziente, davanti a una lista d'attesa molto lunga, esprima un valore negativo nei confronti di un medico per un ritardo imputabile all'organizzazione ospedaliera", osserva Carpino. E aggiunge: "In ospedale esiste già un nucleo di valutazione. Al medico l'ospedale pone degli obiettivi che vengono verificati da un'apposita commissione.
Mi chiedo - conclude - perché siano sempre i medici nell'occhio del ciclone. E perché l'idea di dare voti su un sito internet non riguardi altri professionisti e, soprattutto, i politici".
Pagina pubblicata il 07 marzo 2008