400 milioni per allontanare i ticket
Sale a 400 milioni di euro, rispetto ai precedenti 50, il contributo che il Governo si dichiara disponibile a mettere sul tavolo per rispettare il patto per la salute ed evitare il ritorno dei ticket sulla diagnostica e specialistica per il 2009. Ma la somma offerta non basta.
La proposta è stata formalizzata ieri pomeriggio dal ministro del Welfare Maurizio Sacconi e dal suo collega per i Rapporti con le Regioni Raffaele Fitto all'incontro informale con le Regioni a cui hanno partecipato numerosi governatori, alcuni presidenti di provincia, e i sindaci Letizia Moratti per Milano e Sergio Chiamparino per Torino.
"Abbiamo proposto - dice Sacconi al termine della riunione - che per il 2009 la rinuncia ai ticket programmati dal governo Prodi fosse sostenuta per metà dal Governo e per metà dalle Regioni.
Quindi - precisa - il contributo alla rinuncia degli oneri conseguenti alla cancellazione dei ticket passerebbe, per parte nostra, da 50 a 400 milioni di euro", cioè più o meno la metà degli 833 milioni necessari per scongiurare l'impopolare misura.
"Abbiamo garantito per l'anno 2009 in tutto e per tutto i fondi concordati. Anzi, a questi abbiamo aggiunto il finanziamento della nuova convenzione con la medicina generale e 350 milioni ulteriori per evitare i ticket - ricorda il ministro - Quindi, per il 2009, daremo tutti i soldi per il rispetto del patto per la salute. La proposta - ammette - è stata apprezzata, ma è stato detto che non basta"
Pagina pubblicata il 14 luglio 2008