Comune di Roma e Prefettura lanciano il servizio "H24" contro la violenza sulle donne
Un servizio che mette in rete i centri antiviolenza con i servizi di assistenza sociale, avvalendosi della collaborazione delle forze dell'ordine, e il cui scopo è quello di supportare le vittime non solo da un punto di vista medico ma anche legale.
A partire dal 10 dicembre sarà attivo a Roma ''H24'', il nuovo servizio messo a punto dal Campidoglio e presentato ieri, preposto ad accogliere le donne vittime di violenza, grazie ad un'equipe di psicologi, avvocati, mediatori culturali e assistenti sociali che aiuteranno anche - secondo le necessità ' a risolvere sia le pratiche burocratiche che quelle medico legali, spesso veri incubi soprattutto per le migranti.
Il servizio di pronto intervento, ha spiegato l'Assessora alle Pari Opportunità Cecilia D'Elia, 'integra i nostri altri servizi (vedi centro antiviolenza di Torrespaccata, gestito dall'associazione Differenza donna) con i servizi sociali perché il tema delle donne è parte del progetto del Comune sul sociale.
Metteremo in rete la sala operativa sociale con un'equipe specializzata e formata dalle professionalità di associazioni come Telefono Rosa e Differenza donna', che conoscono bene la realtà di un fenomeno quello della violenza sulle donne, che secondo le ultime rilevazioni Istat nel Lazio ha un'incidenza maggiore rispetto alla media nazionale.
A confermarlo i numeri: 1024 le donne che dal primo gennaio al 30 ottobre 2007 si sono rivolte al Telefono Rosa perché vittime di violenza, di queste circa 300 sono straniere, 344 italiane e 107 straniere sono invece quelle che hanno contattato il centro antiviolenza di Torrespaccata, mentre altre 50 si sono rivolte alla Casa internazionale delle donne.
'I dati relativi alla regione Lazio, diffusi dall'Istat, sono in percentuale maggiore anche perché ' continua D'Elia - le donne nella nostra regione denunciano di più, le stesse statistiche parlano dell'8% di denunce rispetto al 6% nazionale. Sono comunque dati che meritano attenzione. Il problema, comunque va affrontato nella sua globalità , ci vuole ad esempio una maggiore velocità nei processi e più attenzione al sommerso, soprattutto per quanto riguarda la violenza domestica'.
Presto, grazie anche all'apporto della Prefettura, saranno distribuiti a tutti gli attori attivi sulla città - 118, le forze dell'ordine e il pronto soccorso ecc. - dei dépliant informativi
Pagina pubblicata il 22 novembre 2007