Genitori, calma. Schiaffi e punizioni alzano il rischio di cancro nei bambini
La calma del genitore mette al riparo i propri figli dal rischio di sviluppare da grandi patologie importanti come quelle cardiovascolari, asmatiche e forme tumorali.
I bambini non vanno sgridati in modo violento, ne tantomeno picchiati, ciò può minare seriamente la loro salute in età adulta. Ad affermarlo è una recente ricerca della Plymouth University di Devon.
Il lavoro svolto dai ricercatori è stato pubblicato sulla rivista specialistica Journal of Behavioural Medicine e i risultati indicano che l'aumentato rischio ha una relazione con lo stress derivante dalle violenze domestiche.
Lo studio ha coinvolto 700 persone residenti in Arabia Saudita. 150 di queste erano state affette da tumori, da malattie del sistema cardiovascolare e asma. 250 invece erano sane.
I ricercatori hanno così indagato sul clima familiare esistente nel periodo in cui i partecipati erano bambini, rilevando così gli episodi di percosse, punizioni fisiche e di violenza verbale.
Dall'analisi dei dati è così emerso che chi da adulto aveva avuto il cancro, rispetto al campione sano, aveva 1,7 probabilità in più di aver subito maltrattamenti. Con lo stesso criterio è stato individuato che i malati di asma avevano 1,6 volte di probabilità in più di essere stati oggetto di violenza. 1,3 per chi soffriva di malattie cardiache.
Secondo i ricercatori la causa delle malattie è lo stress provato da piccoli. Gli abusi traumatizzano il soggetto inducendo "cambiamenti a lungo termine che predispongono a patologie che sopraggiungono più tardi", ha spiegato Michael Hyland che ha coordinato la ricerca.
Per il ricercatore, lo stress e le conseguenze a lungo termine per la salute si manifestano anche in quei paesi dove la punizione corporale viene ancora considerata normale.
14 novembre 2012