Da correggere linee guida legge 40
Le linee guida alla legge 40 del 2004, rinnovate in extremis dall'ex ministro della Salute Livia Turco, saranno corrette.
Lo ha ribadito ieri il ministro del Welfare Maurizio Sacconi nel corso dell'audizione in Commissione Igiene e sanità del Senato. Il riferimento è alla recente apertura del testo alla diagnosi preimpianto. "Dobbiamo risolvere - dice Sacconi - un problema di carattere giuridico-formale, dietro un profilo sostanziale.
E io me ne devo occupare. Mi riferisco - chiarisce - agli interventi diagnostici preimpianto, con possibili fini eugenetici. L'interpretazione della legge fu alla base dell'iniziativa referendaria che aveva unanimemente dato una lettura in senso restrittivo della diagnosi preimpianto.
E' paradossale poi - rileva Sacconi - che si ritenga oggi da parte dell'ex ministro della Salute Turco che la legge la consenta.
Sulle linee guida - chiarisce - sono in atto verifiche, che credo non potranno che condurre a un intervento correttivo".
Diversamente, Sacconi pensa che sia compito del ministero del Lavoro, salute e politiche sociali "rafforzare le politiche di prevenzione della sterilità e dell'infertilità e la ricerca sulla crioconservazione dei gameti"
Per approfondire:
Sterilità, cause e cure
Pagina pubblicata il 05 giugno 2008