Canitano: rimettiamoci in cammino, riflettere per lottare
Potere al Popolo baluardo dal fascismo che nasce dalla rabbia e dalla disperazione per essere stati abbandonati dalla sinistra.
Buongiorno e buona domenica. Pensierino domenicale. Perché è così importante per la nostra vita quotidiana la Costituzione? La sanità pubblica, la scuola pubblica, il trasporto pubblico sono il luogo in cui la Costituzione viene applicata laddove ci chiede di ridurre le differenze fra i cittadini.
Attualmente invece il nostro Stato viene sistematicamente distrutto per fare gli interessi della finanza, di quella capitalista e di quella religiosa. I ricchi diventano sempre più ricchi, la classe media viene strangolata, i poveri diventano più poveri ancora e il dramma della totale impotenza e povertà li rende pronti a prendersela con i più deboli, vissuti come estranei e invasori.
I finanziamenti e il lavoro di ottimizzazione dell'attività pubblica vengono abbandonati. I privati prendono tutto, decidono cosa fare e non fare in sanità, nella scuola, nel trasporto, nell'urbanistica e nell'ambiente in base ai loro interessi e non ai diritti dei cittadini.
Parte dei soldi risparmiati distruggendo il pubblico servono, in un delirio di bandi e finanziamenti, a costruire una rete di favori a una classe medio intellettuale e a istituzioni caritatevoli (né gli uni né gli altri hanno interesse a ridurre le differenze fra i cittadini) che poi sosterranno il politico erogatore contribuendo a una recita in cui si finge che sia stato bravo. A dare fondi a finte cooperative i cui "soci" dovranno tacere per sempre, pena la perdita del lavoro. I nuovi schiavi.
Zingaretti è l'esatta rappresentazione di questo... prevalenza degli ospedali privati, servizio pubblico definanziato, umiliato, ridotto a un manipolo di operatori stravolti dalla stanchezza e schiacciati da difficoltà che dequalificano ulteriormente i servizi che foriscono. Denaro a pioggia a chi si rende meritevole di blandire e promettere consenso, di destra o di sinistra non importa, bugie di copertura perché chi desidera il confort possa rannicchiarsi e dormicchiare (magari pensando a un progettino da farsi finanziare) mentre le nostre periferie bollono di rabbia e miseria, pure derise perché commettono errori di grammatica.
E la chiamata a noialtri critici "dai dai dai li vedi i fascisti? vota per noi, non te ne pentirai!!". Io li vedo i fascisti. Io vedo anche un sacco di gente abbandonata, senza lavoro, sfruttata al di là di ogni immaginazione, che vede quei pochi diritti che aveva sottratti da chi sta peggio, da chi è costretto a farsi sfruttare ancora di più, italiani o stranieri non importa.
Io vedo i nostri servizi per le donne depauperati e il potere dato all'ospedalità religiosa, comprese le nostre maternità pubbliche, invase da primari confessionali.
Io sono medico nel servizio pubblico. Il grido "se non vieni domani ma vai a visitarti (dopo tre mesi di attesa, peraltro) vuol dire che non hai bisogno di lavorare, chiamerò qualcuno che ha più bisogno di te" mi rimbomba nelle orecchie quando prendo un appuntamento.
Ce lo chiede l'Europa. Ma potremmo anche lottare, invece di accomodarci nelle pieghe del neoliberismo e trarne un vantaggio, favorendo il capitale finanziario e quello religioso. Potremmo studiare tutto ciò che ci dice che tagliare ciò di cui le persone hanno bisogno non è l'unica soluzione. Potremmo lavorare sui correttivi per attenuare il peso dei provvedimenti sulle nostre istituzioni pubbliche, invece di guardarle morire, e con loro i cittadini che ne hanno bisogno.
Io nutro la speranza, e lo faremo insieme, che Potere al Popolo sia veramente una forza politica in grado di ascoltare e parlare a chi soffre e nel contempo di raccontare soluzioni. A chi si è visto tradito dalla sinistra nelle lotte per i diritti dei lavoratori e in ogni ufficio pubblico, in ogni scuola, in ogni servizio sanitario, nell'ambiente, nei problemi dei rifiuti. Da operatore o da utente non importa.
Non cedete al voto utile. Chi si presta a fare un teatrino di bugie facendo finta di fare gli interessi delle persone, mentre alimenta il capitale borghese o religioso, e aumenta le disuguaglianze sociali è il vero responsabile di fascismo e populismo. Chi dice che la privatizzazione di sanità, scuola, trasporti, li renderà migliori nasconde che li renderà solo produttori di profitto per il capitale.
Ricominciamo a farci vedere allora. Non amo particolarmente Pasolini, ma la poesia che segue, del 1961, ci dice esattamente questa cosa.. quando la bandiera rossa si limita ai borghesi e agli operai garantiti non fa il suo lavoro o lo fa in modo miope oltretutto perché nel mondo in cui scivoliamo anche loro verranno travolti, e se non loro i loro figli. Pasolini gli ultimi li conosceva bene. La strada deve essere parlare con i precari, con i non garantiti, parlare con chi non ha nessun diritto, attivarsi per l'unità fra lavoratori italiani e stranieri, fra operatori del servizio pubblico e utenti. Difendere le nostre Istituzioni pubbliche, nelle quali tutti siamo uguali. Questa è la strada.
Non possiamo perdere, qualunque sarà il nostro risultato, perché abbiamo ricominciato a parlare, senza compromessi, senza maschere. Eccoci. Noi siamo il baluardo dal fascismo che nasce dalla rabbia e dalla disperazione per essere stati abbandonati dalla sinistra. E per una volta sono d'accordo con Pasolini. Ridiventiamo stracci.
Per chi conosce solo il tuo colore, bandiera rossa,
tu devi realmente esistere, perché lui esista:
chi era coperto di croste è coperto di piaghe,
il bracciante diventa mendicante,
il napoletano calabrese, il calabrese africano,
l'analfabeta una bufala o un cane.
Chi conosceva appena il tuo colore, bandiera rossa,
sta per non conoscerti più, neanche coi sensi:
tu che già vanti tante glorie borghesi e operaie,
ridiventa straccio, e il più povero ti sventoli.
(Pier Paolo Pasolini, La religione del mio tempo, 1961)
Elisabetta Canitano
21 gennaio 2018