Canitano, lettera aperta al ministro Speranza
Gentile ministro Speranza,
in questo momento in cui, le strutture sanitarie pubbliche da sole e a prezzo di grandissimi sforzi, affrontano questo problema del Coronavirus, Le ricordiamo che negli ultimi anni la Sanità Pubblica è stata giudicata inefficiente e costosa.
Continuamente tagliata a favore di strutture variamente private e/o caritatevoli che tradiscono la missione dell’eccellenza a favore dei cittadini, sostituendola con il profitto, il più delle volte con la bassa qualità e con il depauperamento del prelievo fiscale, perché il risultato finale sia “ognuno pensi per sé”.
Da anni i fatti si sono incaricati di dimostrare che la regionalizzazione prima e la privatizzazione poi hanno demolito e danneggiato profondamente il sistema sanitario all’avanguardia prodotto dalla riforma del 1978. L'autonomia differenziata inoltre invocata da regioni come Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e dai partito trasversale Lega/Pd, sarebbe la devastazione finale per il diritto alla salute in questo Paese.
I ricchi, in mano a costose cliniche private senza sapere se riceveranno cure giuste o no.
I poveri in mano ad assicurazioni scadenti, quando non a volontaristiche e approssimative cure senza controllo.
La nostra Sanità, la nostra Ricerca e la nostra Assistenza ai cittadini hanno bisogno dello Stato, l’unico che può garantire l’alta qualità delle cure per tutti e l’interesse dei cittadini, al posto del guadagno di pochi.
Le domandiamo perché ha sostituito Luca Ribassi alla direzione dell’AIFA, eccellenza internazionale sulle epidemie, con il dottor Domenico Mantoan del quale nulla possiamo dire, perché non lo sentiamo mai parlare, se non che ha fatto carriera nella sanità leghista veneta.
Le rinnoviamo l’invito a togliere la multa per aborto clandestino, innalzata da Beatrice Lorenzin da 50 a 10 mila euro.
La invitiamo nuovamente ad occuparsi della gratuità della contraccezione, perché le donne e gli uomini di questo Paese possano scegliere liberamente nella propria vita.
Le ricordiamo che i cittadini hanno diritto ad una sanità pubblica e laica, ottenibile solamente facendo ritornare il Sistema Sanitario pienamente pubblico, centralizzato, laico, finanziato.
La ringraziamo e aspettiamo da Lei un riscontro sollecito su questi problemi.
Elisabetta Canitano
Candidata alla Camera dei Deputati per Potere al Popolo nel collegio Lazio 1-01. Elezioni suppletive del 1 marzo 2020
28 febbraio 2020
Potere al Popolo al ministro Speranza: "Sanità pubblica e laica"