Tecnica trachea anche per altri organi
"Si comincia finalmente a vedere l'applicazione clinica della medicina rigenerativa.
Il trapianto di trachea effettuato con successo in Spagna apre nuovi scenari e fa pensare che l'innovativa tecnica utilizzata possa essere estesa anche a strutture analoghe alla trachea: ad esempio la vescica e l'esofago".
Parola del direttore del Centro nazionale trapianti, Alessandro Nanni Costa, che commenta così il primo trapianto di trachea al mondo, senza l'uso di farmaci antirigetto.
"La vera novità di questo eccezionale intervento - spiega Nanni Costa all'ADNKRONOS SALUTE - è rappresentata proprio dall'uso di un tessuto ingegnerizzato, che consente di evitare i farmaci immunorepressivi e permette la piena compatibilità dell'organismo ricevente.
Almeno in una fase iniziale. L'obiettivo ora - conclude Nanni Costa - è estendere questo tipo di intervento anche per altri trapianti: su tutti la vescica e l'esofago. Organi analoghi alla trachea".
Pagina pubblicata il 19 novembre 2008