A Bologna primo trapianto di spalla
Primo trapianto al mondo di spalla all'Istituto ortopedico Rizzoli di Bologna. L'intervento è stato eseguito ieri dall'equipe diretta da Sandro Giannini, direttore della VI divisione di chirurgia ortopedica-traumatologica dell'istituto bolognese e direttore della Scuola di specializzazione in ortopedia e traumatologia dell'università di Bologna
Il ricevente è un uomo di 47 anni, affetto da gravi artrosi post-traumatica di spalla. L'articolazione è stato prelevata da un donatore di 38 anni e trattata per le procedure degli esami preliminari dalla Banca del tessuto muscolo-scheletrico del Rizzoli, diretta da Pier Maria Fornasari. L'intervento non ha avuto complicazioni.
Il decorso post-operatorio è finora normale e il paziente, tuttora ricoverato al Rizzoli, verrà dimesso nelle prossime 24 ore. In due-tre mesi riprenderà la completa funzionalità della spalla.
Questa tecnica di protesizzazione biologica "è una scelta innovativa rispetto alle comuni protesi articolari artificiali - spiega una nota dell'Istituto Rizzoli - e può rappresentare un'alternativa chirurgica in grado di garantire una soddisfacente ripresa dell'attività quotidiana e sportiva anche nei pazienti giovani e attivi".
Il metodo sperimentato al Rizzoli per la prima volta al mondo ha il vantaggio di utilizzare tessuto biologico invece di una protesi meccanica.
Il trapianto di spalla è indicato per persone sotto i 50 anni con articolazione della spalla danneggiata, a causa di un'artrosi primitiva o secondaria ad altri problemi come un trauma.
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Pagina pubblicata il 23 aprile 2008